Consigli pratici per un buon Copywriting
Si parla spesso in generale delle tecniche per un buon copywriting ma pochi spiegano realmente come farlo.
Gabriella Avallone 10/02/2021 0
Si parla spesso in generale delle tecniche per un buon copywriting ma pochi spiegano realmente come farlo.
Ormai bisogna far sempre più attenzione ai contenuti testuali. È grazie alle parole chiave, ai titoli H1, H2, H3 e alla grammatica se il post in questione viene indicizzato o meno su Google. Ormai Google è molto più intelligente di quanto crediamo, riesce a capire il senso organico e grammaticale dei testi e naturalmente si accorge se si tratta di un testo copiato o inedito. Perciò occhio!
Ecco sette consigli su come attuare le tecniche per un buon copywriting:
Scrivere cancellando:
Per gli annunci online, campagne pubblicitarie d’impatto e post sui social è necessario scrivere il meno possibile. Quindi a meno che tu non stia componendo il testo per un magazine online o un blog, prova ad immaginare di ottenere una ricompensa ogni qualvolta elimini una parola dal tuo titolo, senza naturalmente alterarne il significato.
Esempio sbagliato: “ X ti permette di lavorare in modo più collaborativo ed efficiente per ottenere sempre più risultati”
Esempio corretto: “Con X i gruppi collaborano meglio e ottengono di più”.
Scrivere cosa può fare il prodotto per loro:
Molti si concentrano sulla descrizione del prodotto ma non sul perché qualcuno dovrebbe acquistarlo. Ci si dovrebbe concentrare maggiormente su cosa quel prodotto può fare per loro.
Esempio sbagliato: “X è il primo riproduttore musicale portatile al mondo”
Esempio corretto: “Più di 1000 canzoni nella tua tasca”
Evitare la forma passiva:
Utilizzare una voce passiva non ha lo stesso impatto di una voce attiva. È solitamente indiretta e per niente incisiva. Bisogna il più possibile rivolgersi al consumatore stesso.
Esempio sbagliato: “Una persona X dovrebbe fare in modo da mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato”
Esempio giusto: “Mantieni uno stile di vita sano!”
Essere sé stessi:
Facile a dirsi ma difficile a farsi. Facci caso però, i migliori brand sono quelli che fanno di tutto per sembrare “veri”. Pertanto è consigliato evitare il linguaggio formale ed abbattere ogni tipo di barriera con l’interlocutore, in modo da essere diretti ed autentici.
Esempio sbagliato: “In seguito alle restrizioni che stiamo affrontando, l’azienda si trova costretta a dover…”
Esempio corretto: “Ciao…, ti scrivo per comunicarti che l’attuale situazione prevede…”
Crea conflitto:
In particolar modo nei mercati con un’alta concorrenza, si potrebbe rischiare di utilizzare una comunicazione banale, pertanto è bene ricordare che il conflitto crea interesse!
Esempio sbagliato: “L’assicurazione costruita per te” oppure “l’assicurazione che farà al caso tuo”
Esempio corretto: “Dimentica tutto ciò che sai sulle assicurazioni”
Evitare i titoli statici:
Le affermazioni conservale per un testo ma non per i titoli d’impatto. Un buon titolo dovrebbe spingere ad informarsi e leggere oltre, quindi è molto importante. Potrebbe aiutarti scrivere un titolo dinamico, con una domanda ad esempio, per incuriosire ancora di più chi sta leggendo.
Esempio sbagliato: “X per la tua azienda”
Esempio corretto: “Conosci le potenzialità dei tuoi prodotti?”
Ricorda la prima riga di testo:
Se le persone, oltre il titolo, andranno oltre la prima riga di testo, allora puoi dirti soddisfatto del tuo lavoro. È un aspetto fondamentale della scrittura online, per cui conviene non dilungarsi, essere incisivi e incuriosire il lettore.
Esempio sbagliato: “Ci concentriamo sempre sui X e spesso dimentichiamo che non diamo valore a questo aspetto…”
Esempio corretto: “X ha 50 opportunità differenti. Non dimentichiamolo!”
Per scoprire altre tecniche e strategie, seguici! Se desideri che venga trattato un argomento in particolare comunicacelo in dm o nei commenti, saremo felici di esserti d'aiuto.
Potrebbero interessarti anche...
Tiziana Troisi 11/03/2021
Performance Marketing: tutto quello che devi sapere
Paola Palmieri 12/04/2021
Brand awareness: cos’è e perché è importante
Gabriella Avallone 30/06/2021