Come si diventa il club più esclusivo al mondo? L’esempio di Soho House
Come ha fatto un piccolo ritrovo di artisti in centro a Londra a diventare l’impero del clubbing.
Gabriella Avallone 22/03/2022 0
Spesso ci chiediamo come sia possibile che intuizioni creative abbiamo portato a creare multinazionali. Scopriamo insieme, cosa si cela dietro un’idea, come portarla a termine e come migliorarsi sempre più, quindi espandendosi e cercando consensi.
Difatti ciò che ha guidato questo piccolo ritrovo di creativi all’apice del successo mondiale è stata un importante intuizione dalla quale prende vita. In questa particolare esperienza infatti il lusso non viene visto come un prodotto ma le fondamenta per basarci una community.
Come si diventa il club più esclusivo al mondo
La storia:
Creando una catena di club privati che include tra i membri i protagonisti dell’intrattenimento nei settori moda, cultura e spettacolo.
Fondato nel 1995 da Nick Jones, proprietario di una catena di ristoranti, il quale ricevette un’offerta per l’acquisizione degli spazi sovrastanti sua brasserie chiamata Cafè Boheme. Questi spazi erano accessibili da una piccola porta tra i due locali, il che sarebbe stato perfetto per l’ingresso di un club iconico e privato.
Il suo locale, il Café Boheme era diventato negli ultimi anni il luogo prediletto di artisti e creativi della zona, che avrebbero potuto mettere le radici in quel posto, figuriamoci in un vero e proprio club, che avrebbe infatti avuto proprio le sembianze di una casa, una gigantesca casa nel cuore di Soho.
Un Concept talmente di successo che consentì allo stesso format di espandersi anche in America. Nel 2003 il Soho House aprì la sua prima sede a New York, la stessa visibile in molti film e serie tv, proprio sui rooftop con piscine e vista mozzafiato.
Fu così che nel 2010 la Soho House continuò la sua espansione anche in Europa, aprì infatti anche a Berlino, all’interno di un ex magazzino di lusso, rimasto abbandonato post guerra ed occupato dal partito sovietico durante gli anni della guerra fredda.
Di lì a poco continuò anche negli anni successivi a vedere un successo duraturo ed in fase di crescita che portò così a replicare il format anche in altre dieci sedi come ad Istanbul, Mumbai, Roma, Copenaghen.
Il Concept:
La forza di questo concept è proprio il network di sedi e di membri prestigiosi di tutto il mondo. L’idea vincente fu quella di pensare con largo anticipo quelle che sarebbero state le esigenze di una comunità cosmopolita di creativi ed artisti, ai quali mancava un punto di ritrovo per dar vita ad un movimento che proprio in quegli anni si affrancava in tutto il mondo.
Al centro della Soho House il bisogno di ospitalità ed esclusività per far sperimentare ai membri un lifestyle e farlo divenire un segno distintivo di quel movimento artistico e intellettuale.
Potrebbero interessarti anche...
Gabriella Avallone 14/06/2021
Le Fake News che hanno fatto la storia
Tiziana Troisi 01/04/2022
Chi sono le modelle curvy?
Paola Palmieri 22/01/2021